domingo, 26 de fevereiro de 2017

Nuovi metodi per incrementare la produzione in maniera sostenibile

Roma accoglie il Convegno del "Biogas Italy 2017, L'alba di una nuova #rivoluzioneagricola”


Terza edizione del Biogas Italy 2017

Quest'anno, gli esperti del biogas si sono dati appuntamento a Roma per la terza edizione del Biogas Italy. Hanno svolto i loro lavori nel Nazionale Spazio Eventi- Rome Life Hotel a via Palermo. L'evento è stato promosso dal CIB: Consorzio Italiano Biogas. L'incontro è durato due giorni, dal 23 al 24 febbraio: il primo è stato dedicato ai soci del CIB dove hanno svolto l'Assemblea Biogas Italy, e il secondo giorno era aperta anche ai non soci. Da ricordare che il biogas è un elemento importante per l'agricoltura zootecnia e l'allevamento animali. Per esempio, l'impresa Zootecnia che si occupa della produzione di late e cereali, usano biogas per la produzione dei loro prodotti.

Foto di Josefa Trindade
"Sapendo del biometano, il biogas fatto bene può avere un ruolo molto importante nella transizione energetica, ci fa pensare che il biometano avrà più importanza nel futuro. Questo perché il biogas è scalabile in maniera sostenibile" ribadisce Daan Peteres - CIB

Secondo quanto affermato dalla testimonianza di alcuni coltivatori, " con il biogas si può avere la doppia coltivazione, ma è necessario più efficienti e più velocità". Un altro ha affermato che "per gli aspetti culturali è necessario investire di più nei primi momenti, ma dal fatto che si tratta di doppia coltivazione si recupera velocemente gli investimenti messi in moto nella azienda. Con i fertilizzanti organici stiamo avendo dei ottimi risultati a livello di produzione. Oltre a produrre late e cereali stiamo facendo anche l'auto produzione delle proteine. Ma dobbiamo ammettere che all'inizio è stato faticoso adattare alla nuova realtà, ora i cereali ci stanno dando un conto economico con un margine di guadagno più alto rispetto ai metodi che usavamo prima. Nel futuro vogliamo investire nelle tecnologie di irrigazione per poter ampliare gli impianti di biometano, e nel frattempo aumentare la commercializzazione dei cereali."

L'azienda per l'allevamento del bestiame produzione di carne e produzione di latte. "Siamo entrati nel mercato del biologico cinque anni fa, preferendo il cammino del concime bio piuttosto che il concime chimico. E stiamo avendo dei ottimi risultati a livello della produzione. Un altro fattore importante è che il nostro modo di fare imprenditoria ha cambiato di strategia, e abbiamo conquistato dei clienti più attenti al benessere e alla sostenibilità ambientale."


Sostenibilità ambientale del biogas


"I criteri di sostenibilità ambientali che abbiamo come riferimenti sono: riduzione delle emissioni di gas serra: al 2018 > 60 % rispetto al combustibile fossile;  biocarburanti avanzato: prodotto a partire da materie prime che non competono direttamente."  Laura Valli - CRPA Italia

 Stefano Fiorati - New Halland Agriculture, ha spiegato che "l'impresa CNH Industrial è quotata alla borsa di Milano, lavora nel settore delle macchine agricole, si occupa della produzione di trattori, macchine di raccolta e altri oggetti utile nella agricoltura. Il costo del metano in €/kg è inferiore al costo del diesel in €/litro. Ecco perché abbiamo visto che c'era una opportunità di business per il trattore a metano. Partendo dal principio della sostenibilità ambientale al interno della nostra azienda, l'emissione di CO2 è più basso rispetto al utilizzo del diesel;  e questo fa si che, in materia legislativa ambientale siamo messi apposto: i nostri ingegneri lavorano con più tranquillità. Lavoriamo in Spagna, Inghilterra, Italia (Roma e Torino), Germania, e stiamo entrando ora nel Brasile dove pensiamo di soffermarsi."

Piero Gattone, Presidente del CIB, ha interpellato i partecipanti nel convegno in un tavola rotonda: "Come possiamo continuare a cambiare il modello di produzione per potere mantenere le nostre aziende al mercato? Come possiamo pensare non solo alla produzione alla agricoltura, ma anche alla produzione della bioenergia? Dobbiamo domandarsi se questo è solo un argomento che interessa soltanto agli italiani o se nel mondo c'è ne sono anche altri soggetti a livello internazionale interessati a questi argomenti, con cui possiamo fare rete", questionava il presidente del consorzio. 

Per Jorge Hilbert - INTA, Argentina, "non è difficile avere delle idee, è difficile farsi che l'idee divengono reale." Per lui, "il mondo si trova in una profonda transazione alimentare di energia, c'è bisogno di agire subito, e non aspettare ancora molto tempo"

Tutti partecipanti imprenditori e le istituzione, sono rimasti d'accordo che, il cambiamento deve essere veloce sostenibile e redditizio. Per essere produttivi o meno questi cambiamenti dipenderà di come lo facciamo. "Non dobbiamo dimenticare che la bioenergia ci deve permettere di dare continuità all'idea della sostenibilità ambientale globale, allo sviluppo economico, al arricchimento della popolazione pensando in una equa redistribuzione della ricchezza". 

La percentuale della energia prodotta determina anche la produzione della ricchezza. L'energia è direttamente proporzionale all'indice dello sviluppo umano. Più produciamo e consumiamo energia, più ci sarà sviluppo e benessere sociale per la popolazione."Ecco perché in Africa c'è ancora un ritardo di sviluppo a differenza dei nostri paesi . Il biogas fatto bene ( in inglese, biogas don-right), produce sia alimenti che energia quindi, non dobbiamo più scegliere tra una cosa o l'altra."

Foto di Josefa Trindade

Benefici del biogas fatto bene

Jorge Hilbert - INTA Argentina, ha lasciato la seguente testimonianza: "nell'azienda che ho visitato in Italia, ho visti la diversità nella produzione, e questo è molto importante per incrementare la quantità di prodotti che si ottengono con la biomassa e questo aumenta anche la redditività aziendale."

Pronunciamento di Tom Richard, Penn State University, USA: "gli americani hanno anche l'opportunità di trasformare la loro agricoltura così come avete fatto in Italia. Un esempio chiaro è il riciclo della produzione organica, molto utile. Il nostro paese ha usato molto l'energia chimica di idrocarburi, e abbiamo inquinato troppo l'ambiente. Ecco perché noi americani dobbiamo lavorare di più per sfruttare la bioenergia e tutti i vantaggi che vengono da essi."

Kurt Thelen, Michigan State University, USA "Sono un agricoltore e professore, quindi ho un ottimo background in queste materie, e questo mi permette di avere un ottimo dialogo sia con gli accademici, che con gli agricoltori con cui condivido le mie esperienze. "

Juremy Woods - Imperial College London, UK,  "quello che vedo attualmente sono due mondi che si scontrano. Oggi quando si parla di bioenergia c'è un fraintendimento perché l'aumento dei prezzi porta dei dibattiti. I nostri paesi sono piccoli, anche se produciamo nel modo giusto, non siamo in grado di portare cambiamenti globale perché siamo troppo pochi. Quello che dobbiamo fare è diffondere l'informazione la dove le terre agricole e la popolazione è la maggioranza. Loro devono cambiare la loro cultura della produttività. Dobbiamo fornire delle soluzioni per cambiare il metodo di fare agricoltura.

Per Stefano "l'agricoltura può essere non solo un problema, ma può diventare anche una parte della soluzione. Ricordandoci che una parte dell'emissione di CO2 avviene dalla agricoltura. "

Maria Michela Morse - FAO/GBEP, "la GBEP copre tre pilastri importante: l'aspetto della sostenibilità ambientale, l'aspetto sociale e l'aspetto economico. Gli indicatori di sostenibilità del olio di palma mostrano che l'Indonesia e la Malesia sono i maggiori produttori di questo prodotto."

Secondo Mario Guidi - Confagricoltura, "l'agricoltura deve raggiungere gli obiettivi prefissati poiché siamo cosciente che aldilà di essere fonte del problema ambientale, possiamo essere anche la soluzione di essi. Quindi stiamo lavorando in sinergia: LegambienteConfiagricoltura e CIB per trovai delle soluzioni utile per i nostri settori. Oltre alla tecnologia, dobbiamo avere una apertura mentale per poter approcciarsi ai nuovi metodi di fare agricoltura. Ci vuole coraggio per cambiare mentalità, perciò, stiamo cercando di creare rette di impresa per mantenere la nostra individualità,  per metterci insieme e condividere la crescita. Il cambiamento della tecnologia è più veloce rispetto al cambiamento dei nostri neuroni, ecco perché dobbiamo fare rette per affrontare i cambiamenti tecnologici e globali.

Giuseppe Onufrio ha spiegato il vantaggio di associarsi al CIB usando queste parole: "il cambiamento climatico va troppo veloce. L'esperienza del Consorzio è molto importante per varie aspetti: è una esperienza che nasce sin dal inizio con la ricerca e innovazione.


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