Quando mancano le risposte per il vero problema, qualsiasi slogan funziona per distrarre l'attenzione degli elettori, e acchiappare dei voti elettorali.
Per i politici italiani, cosi come nel resto del mondo, gli elettori servono soltanto nella fase elettorale per assicurare le poltrone e stipendi vitalizi da urlo. Al popolo gli viene fatto un lavaggio di cervello attraverso la strumentalizzazione, e quello che veramente conta per tutta la popolazione non viene discusso in maniera approfondita nella fase elettorale.
Seguendo con attenzione l'attuale cenario politico italiano, ci si rende conto che nessuno nelle sue compagne elettorale sta proponendo sconfiggere la disoccupazione soprattutto quella giovanile che impedisce ai giovani ragazzi di costruirsi un futuro e sentirsi socialmente utile. La disoccupazione crea frustrazione nei cittadini, e la disinformazione che gli stranieri rubano le opportunità agli italiani crea soltanto una guerra fra i poveri, ma non migliora la vita di nessuno. Ho appena presenziato una manifestazione di Forza Nuova davanti alla stazione dei treni; le persone che parlavano ai microfoni mi facevano pena , poiché, sono le stesse vittime di tutta questa disinformazione e strumentalizzazione politica. Si, "prima gli italiani" , ma nel vero senso della parola, non soltanto quando dovete prendete i voti di questa gente disisperata e rassegnata. Fa comodo dire "prima gli italiani", ma mettere in pratica queste parole, sembra che non li vuole fare nessuno.
Ogni anno tanti giovani sono costretti ad abbandonare il bel paese alla ricerca di un lavoro, spesso e volentieri il primo lavoro; laureati e non laureati vanno alla ricerca di un futuro al di fuori delle mure italiane. Nessuno parla dei numeri di disoccupati, nessuno ha coraggio di ammettere che gli anziani non possono lavorare, quando la forza lavoro (giovani) resultano disoccupati. Dicono prima gli italiani, ma il lavoro non c'è; gli imprenditori sono sovraccaricati con il fisco altissimo; le donne sono costrette a fare una scelta difficilissima, mettere su famiglia o lavorare; l'età pensionale va al di fuori delle proprie capacità fisiche e mentali; e i lavori con il contratto sono quasi sempre a tempo determinato... Ecco qui i punti da discutere, e punti che ogni persona che ama l'Italia e la sua gente deve un attimo ragionare.
Promettono il reddito di cittadinanza, come se stessero dicendo che gli italiani sono condanati a vivere di aiuto statale piuttosto che credere nella possibilità di un lavoro subordinato o autonomo; è come se stessero dicendo che meglio una casa sociale, che avere l'autonomia finanziaria che dà la possibilità alle nuove famiglie di acquistare o costruirsi la casa propria. Vedo nel reddito di cittadinanza uno strumento di aiuto socialmente utile, ma non la risoluzione del problema della povertà che le famiglie residenti in Italia affrontano . Serve una smossa nell'Economia nazionale per ridare la speranza persa negli anni. Qualsiasi partito lo può fare, se decide veramente di mettere al centro i bisogni delle famiglie e delle imprese.
Rispetto l'intenzione dei 5Stelle (reddito di cittadinanza) e capisco la furia della Lega (prima gli italiano), ma mi piacerebbe che veramente gli italiani fossero al centro dell'attenzione, e che gli slogan dei ultimi tempi servissero di fatto a risolvere i vari problemi che l'Italia affronta, e non solo per distrarre i disattenti. Un consiglio cari elettori: aprite gli occhi, informatevi bene, spegnete la TV, fatte due conti della realtà dei fatti prima di votare. E dopo l'elezione si studia soluzioni per uscire dalla crisi economica e sociale di cui l'Italia è immersa per eliminare la guerra fra i poveri.
Da straniera che ama questo paese, posso solo augurare che ognuno sia abbastanza informato per non farsi prendere dalla disinformazione, e che sia in grado di votare per portare benefici a tutta la popolazione, compresa quella che oggi viene considerata la minancia (gli stranieri).
Josefa Trindade |
Seguendo con attenzione l'attuale cenario politico italiano, ci si rende conto che nessuno nelle sue compagne elettorale sta proponendo sconfiggere la disoccupazione soprattutto quella giovanile che impedisce ai giovani ragazzi di costruirsi un futuro e sentirsi socialmente utile. La disoccupazione crea frustrazione nei cittadini, e la disinformazione che gli stranieri rubano le opportunità agli italiani crea soltanto una guerra fra i poveri, ma non migliora la vita di nessuno. Ho appena presenziato una manifestazione di Forza Nuova davanti alla stazione dei treni; le persone che parlavano ai microfoni mi facevano pena , poiché, sono le stesse vittime di tutta questa disinformazione e strumentalizzazione politica. Si, "prima gli italiani" , ma nel vero senso della parola, non soltanto quando dovete prendete i voti di questa gente disisperata e rassegnata. Fa comodo dire "prima gli italiani", ma mettere in pratica queste parole, sembra che non li vuole fare nessuno.
Immagine presa dal web
"L'immigrazione giovanile italiana verso l'estero è in crescita perché in Italia mancano opportunità per i giovani." Josefa Trindade
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Ogni anno tanti giovani sono costretti ad abbandonare il bel paese alla ricerca di un lavoro, spesso e volentieri il primo lavoro; laureati e non laureati vanno alla ricerca di un futuro al di fuori delle mure italiane. Nessuno parla dei numeri di disoccupati, nessuno ha coraggio di ammettere che gli anziani non possono lavorare, quando la forza lavoro (giovani) resultano disoccupati. Dicono prima gli italiani, ma il lavoro non c'è; gli imprenditori sono sovraccaricati con il fisco altissimo; le donne sono costrette a fare una scelta difficilissima, mettere su famiglia o lavorare; l'età pensionale va al di fuori delle proprie capacità fisiche e mentali; e i lavori con il contratto sono quasi sempre a tempo determinato... Ecco qui i punti da discutere, e punti che ogni persona che ama l'Italia e la sua gente deve un attimo ragionare.
Promettono il reddito di cittadinanza, come se stessero dicendo che gli italiani sono condanati a vivere di aiuto statale piuttosto che credere nella possibilità di un lavoro subordinato o autonomo; è come se stessero dicendo che meglio una casa sociale, che avere l'autonomia finanziaria che dà la possibilità alle nuove famiglie di acquistare o costruirsi la casa propria. Vedo nel reddito di cittadinanza uno strumento di aiuto socialmente utile, ma non la risoluzione del problema della povertà che le famiglie residenti in Italia affrontano . Serve una smossa nell'Economia nazionale per ridare la speranza persa negli anni. Qualsiasi partito lo può fare, se decide veramente di mettere al centro i bisogni delle famiglie e delle imprese.
Immagine presa dal web.
"Prima gli Italiani" è lo slongan che la Lega ha scelto per riaccendere la speranza del cambiamento italiano." Josefa Trindade
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Rispetto l'intenzione dei 5Stelle (reddito di cittadinanza) e capisco la furia della Lega (prima gli italiano), ma mi piacerebbe che veramente gli italiani fossero al centro dell'attenzione, e che gli slogan dei ultimi tempi servissero di fatto a risolvere i vari problemi che l'Italia affronta, e non solo per distrarre i disattenti. Un consiglio cari elettori: aprite gli occhi, informatevi bene, spegnete la TV, fatte due conti della realtà dei fatti prima di votare. E dopo l'elezione si studia soluzioni per uscire dalla crisi economica e sociale di cui l'Italia è immersa per eliminare la guerra fra i poveri.
Da straniera che ama questo paese, posso solo augurare che ognuno sia abbastanza informato per non farsi prendere dalla disinformazione, e che sia in grado di votare per portare benefici a tutta la popolazione, compresa quella che oggi viene considerata la minancia (gli stranieri).
Prima gli Italiani, e dopo le poltrone!
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