domingo, 18 de fevereiro de 2018

Elezione italiane: prima la poltrona o "prima gli italiani" ?

Quando mancano le risposte per il vero problema, qualsiasi  slogan funziona per distrarre l'attenzione degli elettori, e acchiappare dei voti elettorali. 
Per i politici italiani,    cosi come nel resto del mondo, gli elettori  servono soltanto nella fase elettorale per assicurare  le poltrone  e stipendi vitalizi  da urlo. Al popolo gli viene fatto un lavaggio  di cervello attraverso  la strumentalizzazione, e quello che veramente  conta per tutta la popolazione  non viene discusso in maniera  approfondita  nella fase elettorale.

MatabichoEconomoPolitico
Josefa Trindade 


Seguendo con attenzione  l'attuale cenario politico italiano, ci si rende conto che nessuno nelle sue compagne  elettorale  sta proponendo  sconfiggere la disoccupazione  soprattutto quella giovanile  che impedisce  ai giovani ragazzi di costruirsi  un futuro e sentirsi socialmente  utile. La disoccupazione crea frustrazione nei cittadini, e la disinformazione  che gli stranieri  rubano le opportunità  agli  italiani  crea soltanto una guerra fra i poveri, ma non migliora la vita di nessuno. Ho appena presenziato  una manifestazione  di Forza Nuova davanti  alla stazione  dei treni; le persone che parlavano  ai microfoni  mi facevano pena , poiché, sono le stesse vittime  di tutta questa disinformazione e strumentalizzazione politica. Si, "prima gli italiani" , ma nel vero senso della parola, non soltanto quando dovete prendete i voti di questa gente disisperata e rassegnata. Fa comodo dire "prima gli italiani", ma mettere in pratica queste parole, sembra che non li vuole fare nessuno.

MatabichoEconomoPolitico
Immagine presa dal web
"L'immigrazione giovanile italiana verso l'estero è  in crescita perché in Italia mancano opportunità per i giovani." Josefa Trindade 


Ogni anno tanti giovani sono costretti  ad abbandonare  il bel paese alla ricerca di un lavoro, spesso e volentieri  il primo lavoro; laureati e non laureati vanno alla ricerca di un futuro al di fuori delle mure italiane. Nessuno parla dei numeri di disoccupati, nessuno ha coraggio  di ammettere che gli anziani  non possono  lavorare, quando la forza lavoro (giovani) resultano disoccupati. Dicono prima gli italiani, ma il lavoro non c'è;  gli imprenditori sono sovraccaricati con il fisco altissimo; le donne sono costrette  a fare una scelta difficilissima, mettere su famiglia  o lavorare; l'età  pensionale va al di fuori delle proprie capacità  fisiche e mentali; e i lavori con il contratto sono quasi sempre a tempo determinato... Ecco qui i punti da discutere, e punti che ogni persona che ama l'Italia e la sua gente deve un attimo ragionare.
Promettono il reddito di cittadinanza, come se stessero dicendo che gli italiani sono condanati a vivere di aiuto statale piuttosto che  credere nella possibilità di un lavoro subordinato o autonomo; è  come se stessero  dicendo che meglio una casa sociale,  che avere l'autonomia finanziaria che dà  la possibilità alle nuove famiglie  di acquistare o costruirsi  la casa propria. Vedo nel reddito di cittadinanza uno strumento di aiuto socialmente utile, ma non la risoluzione del problema  della povertà che le famiglie residenti in Italia affrontano . Serve una smossa nell'Economia nazionale per ridare la speranza persa negli anni. Qualsiasi partito lo può fare, se decide veramente di mettere al centro i bisogni delle famiglie e delle imprese.

MatabichoEconomoPolitico
Immagine presa dal web.
"Prima gli Italiani" è  lo slongan che la Lega ha scelto per riaccendere la speranza del cambiamento italiano." Josefa Trindade  


Rispetto  l'intenzione dei  5Stelle (reddito di cittadinanza)  e capisco la furia della Lega (prima gli italiano), ma mi piacerebbe  che veramente  gli italiani  fossero  al centro dell'attenzione, e che  gli slogan dei ultimi tempi servissero di fatto a risolvere i vari problemi  che l'Italia affronta, e non solo per distrarre i disattenti.  Un consiglio cari elettori:  aprite  gli occhi, informatevi bene, spegnete la TV,  fatte due conti della realtà  dei fatti  prima di votare. E dopo l'elezione si studia soluzioni per uscire dalla crisi economica e sociale di cui l'Italia è immersa per eliminare la guerra fra i poveri.
Da straniera che ama questo paese, posso solo augurare che ognuno sia abbastanza  informato per non farsi prendere dalla disinformazione, e che sia in grado di  votare per portare benefici a tutta la popolazione, compresa quella che oggi viene considerata la minancia (gli stranieri). 

Prima gli Italiani, e dopo  le poltrone!
Viva l'Italia!

Leggi anche:
Migrazione e Economia  in Europa 

Angola: o escândalo do Fundo Soberano tem novos detalhes no Tribunal

JES informou João Lourenço sobre a operação USD 500 milhões na passagem de pastas O antigo Presidente da república, José Eduardo dos Santo...